Gli italiani vanno molto orgogliosi del ricco patrimonio culturale ereditato nel corso dei secoli. Quest'ultimo rappresenta infatti una vera e propria fortuna. La valorizzazione del patrimonio culturale implica innanzitutto la necessità di proteggerlo. Ma anche di conservarlo e restaurarlo. Questo è particolarmente vero quando si parla dell'aspetto esteriore dei beni. Le facciate sono infatti una sorta di biglietto da visita. Ma che succede se si vuole rifare la facciata di una villa storica? Quali regole e accorgimenti bisogna seguire? Lo vediamo insieme in quest'articolo.
Cosa valutare prima di partire con i lavori
Prima di avviare il rifacimento della facciata di una villa storica è fondamentale valutare diversi aspetti. Innanzitutto, è importante verificare se l'edificio è vincolato da vincoli paesaggistici o architettonici. In tal caso, bisogna ottenere le autorizzazioni previste dalla legge. È necessario poi pianificare il budget disponibile per i lavori.
Inoltre, occorre valutare il tipo di materiale da utilizzare. Da non sottovalutare anche il rispetto delle linee guida estetiche del luogo. Infine, non dimenticare che qualora sia richiesto l'uso di un ponteggio, occorrono dei permessi:
Una CIL (Comunicazione di Inizio Lavori) per la manutenzione ordinaria;
Una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) redatta da un tecnico qualificato (architetto, ingegnere o geometra).
L'obiettivo principale è preservare la bellezza architettonica delle facciate. Ciò assicura al contempo la sicurezza e la durabilità delle strutture. Il restauro non solo mira a mantenere l'aspetto estetico degli edifici. Ma anche a preservarne la stabilità strutturale e le funzionalità nel tempo.
Perché rivolgersi a esperti del settore
La prima fase del recupero delle facciate inizia con un'analisi. Bisogna infatti esaminare la struttura, la sua storia e le condizioni attuali. Per fare ciò, servono degli esperti del settore. Utilizzando queste informazioni, i professionisti del settore determinano le strategie e i materiali necessari. Ciò permetterà restituire all'edificio il suo fascino originale. Solo loro saranno in grado di creare un piano di recupero su misura per ciascun intervento.
Nel restauro delle facciate storiche, vengono adottate diverse tecniche. Parliamo sia di tecniche tradizionali che moderne. Ciò avviene al fine di conservare l'importante valore degli edifici. Queste metodologie includono:
L'utilizzo di malte di diverso tipo;
La pulizia accurata con materiali naturali;
La sostituzione delle parti danneggiate e la riparazione delle lesioni.
La conservazione delle facciate antiche rappresenta un compito essenziale. Permette di tutelare il ricco patrimonio storico e artistico delle città. È essenziale rivolgersi sempre a imprese specializzate, competenti e ben organizzate. Le ragioni sono non solo di natura tecnica, ma anche amministrativa.
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